Vasari scrittore

Una banca dati per gli scritti e il lessico vasariano

«[mia intenzione] è stata non di procacciarmi lode come scrittore, ma, come artefice, di lodar l'industria e avvivar la memoria di quegli che, avendo dato vita et ornamento a queste professioni, non meritano che i nomi e l'opere loro siano in tutto, così come erano, in preda della morte e della oblivione.
[…] Ma se la scrittura, per essere incolta e così naturale com'io favello, non è degna de lo orecchio di Vostra Eccellenzia né de' meriti di tanti chiarissimi ingegni, scusimi, quanto a loro, che la penna d'un disegnatore, come furono essi ancora, non ha più forza di linearli e d'ombreggiarli […]»

G. Vasari, Dedica a Cosimo I de' Medici, in Le Vite de' più eccellenti pittori scultori e architettori, Firenze 1550 e 1568.
In occasione del cinquecentenario della nascita di Giorgio Vasari, la Fondazione Memofonte, grazie al cofinanziamento della Regione Toscana e del Kunsthistorisches Institut di Firenze, ha ideato e realizzato il progetto "Vasari scrittore: una banca dati per testi e lessico vasariano".
Nella prima parte il progetto ha previsto la creazione di un database unico degli scritti vasariani che consente ricerche e verifiche sull'intero patrimonio testuale (Le Vite nelle due edizioni del 1550 e 1568, le Ricordanze, i Ragionamenti, il Carteggio). Pur di natura diversa, le fonti possono essere indagate con agile simultaneità, nel rispetto di varianti tipologiche, cronologiche, tematiche e lessicali. Nella seconda fase del progetto (finanziata dalla Regione) è stato elaborato un lemmario vasariano che permette un'indagine lessicale complessiva sulle due edizioni delle Vite, evidenziando la ricchezza e l'evoluzione nel tempo delle scritture vasariane. 

L'Archivio scritti


Al fine di creare la banca dati unificata adeguata alle finalità di ricerca simultanea, i testi vasariani sono stati scomposti in singole unità informative, dando origine alle varie schede del database. 

Fasi di lavoro:
Il progetto è stato realizzato nelle seguenti fasi:
  • Digitalizzazione dei testi vasariani non ancora informatizzati.
  • Omologazione complessiva dei testi vasariani già digitalizzati, secondo criteri di uniformità dettati dalla nuova piattaforma informatica.
  • Revisione ed elaborazione carteggio: le lettere presenti riportano quelle edite nelle tre edizioni del Frey (1923, 1930, 1940) con l'aggiunta delle più recenti scoperte nelle Carte Guidi dell'Archivio di Stato di Firenze di Palli D'Addario (1985) e nell'archivio della Compagnia di San Niccolò di Bari a San Quirico di Vernio (2000). Le lettere sono state uniformate con una punteggiatura moderna; quelle conservate alla Biblioteca Riccardiana di Firenze e all'Archivio Vasari di Arezzo sono state ricontrollate sugli originali, offrendo per quest'ultime anche la nuova segnatura rispetto a quella registrata dal Frey quando si trovavano ancora nell'archivio Rasponi Spinelli. Nel campo "edizione di riferimento" è offerta una panoramica delle più importanti pubblicazioni a stampa della lettera: qualora riportata, è segnalata la proposta di datazione indicata dagli autori. Nell'apposito campo, la banca dati riporta la data presente nella missiva.
  • Scomposizione dei testi vasariani in singole unità informative corrispondenti alle rispettive schede della banca dati. La scomposizione è stata definita a partire dalle peculiarità di ciascuna fonte, suddividendo:
    • Le Vite nelle singole biografie, nei vari testi trattatistici a corredo dell'opera, nei proemi e nelle dediche;
    • le Ricordanze in annate;
    • il Carteggio in singole lettere;
    • i Ragionamenti in ambienti.
  • Strutturazione di una scheda unica del database rispondente alle necessità informative di ogni fonte.
  • Creazione della banca dati unificata adeguata alle finalità della ricerca simultanea.

Descrizione e consultazione del Database:
La consultazione dei testi può intraprendere vari itinerari, selezionando uno o più filtri. Una prima ricerca di base può essere circoscritta selezionando una cronologia precisa (campo "data") o una o più parole all'interno delle fonti vasariane (campo "ricerca libera"), con la possibilità di scegliere l'opzione "parole adiacenti" nel caso di più lemmi o "parola esatta" nel caso di un unico lemma. Il filtro "tipo di documento" offre la possibilità di circoscrivere la ricerca solo ad alcuni testi. L'interfaccia di ricerca si adegua integrando voci aggiuntive per quella particolare tipologia: scegliendo la categoria "lettera", la maschera del database offre la possibilità di raffinare l'indagine con campi specifici (mittente; destinatario; luogo mittente; luogo destinatario); spuntando la categoria "biografie" appare il campo "lista biografati", dove è possibile richiedere la biografia di un singolo artista sia attraverso un campo libero che utilizzando il menù a tendina indicante tutte le biografie presenti nelle Vite.
Le varie tipologie di documento offerte per la ricerca corrispondono alle opere vasariane o a parti di esse:
  • Biografia: le singole biografie presenti nelle Vite (entrambe le edizioni)
  • Descrizione: gli ambienti descritti nei Ragionamenti e l'apparato delle nozze di Francesco dei Medici e Giovanna d'Austria
  • Lettera: il Carteggio vasariano
  • Proemio: i proemi presenti all'interno delle Vite (entrambe le edizioni)
  • Dedica: le dediche presenti all'interno delle Vite (entrambe le edizioni) e nei Ragionamenti
  • Memoria: le Ricordanze
  • Trattato: le Introduzioni alle tre arti del disegno presenti all'interno delle Vite (entrambe le edizioni)
  • Conclusione: commiato di Giorgio Vasari in chiusura delle Vite (entrambe le edizioni)


Scheda del Database
Ogni scheda del database unificato presenta i seguenti campi:
  • Data
  • Intestazione: restituisce con un vocabolario controllato il titolo di ciascuna scheda, permettendo un'immediata identificazione della porzione di testo selezionata
  • Testo
  • Segnatura: presente per le Ricordanze e il Carteggio
  • Edizione di riferimento: per i Ragionamenti e le Vite è segnalata un'unica edizione dalla quale è stata realizzata la digitalizzazione, per le Ricordanze si rimanda direttamente alla segnatura archivistica; nel caso del Carteggio, sono presenti più referenze bibliografiche espresse attraverso sigle, corredate dalle proposte di datazione offerte dalle varie edizioni.
  • Fonte: titolo dell'opera di Vasari dalla quale è tratta la porzione di testo

Il Lemmario


Il lemmario è stato strutturato in modo tale da fornire all'utente dei percorsi guidati all'interno delle due edizioni delle Vite, in grado di attraversare i testi in maniera trasversale, rintracciare contesti di riferimento e fornire confronti immediati.
Il valore aggiunto del lemmario rispetto alla ricerca libera all'interno del database è costituito da diversi fattori:
  • possibilità di collegare tutte le varianti di una stessa parola;
  • indicazione di termini rari e inconsueti o di lemmi con ortografia diversa dal presente (ex. basso rilievo invece di bassorilievo)
  • visualizzazione diretta sui contesti: se nel db il primo risultato della ricerca è l'elenco delle schede con le indicazioni fondamentali, nel caso del lemmario il primo risultato è quello dei contesti, dai quali è possibile accedere alle schede.

La strutturazione del lemmario segue un criterio di selezione basato sull'arte in tutte le sue accezioni, fornendo una scelta di lemmi di afferenza rigorosamente storico-artistica. I lemmi sono presentati secondo il seguente schema:
  • verbi: infinito
  • sostantivi: singolare
  • aggettivi: maschile singolare
  • avverbi

A ciascun lemma sono state unite le varianti presenti e selezionate sulla base dell'Indice delle frequenze delle Vite a cura di P. Barocchi, S. Maffei, G. Nencioni, U. Parrini e E. Picchi, in modo tale da rintracciarle contemporaneamente e fornire un elenco completo delle occorrenze all'interno dei rispettivi contesti. Lo strumento di supporto e di riferimento nella strutturazione del lemmario è stato il dizionario storico della lingua italiana Salvatore Battaglia.